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È la principale via d’accesso al Gruppo di Brenta: dalle rive del Lago di Molveno si arriva nel cuore delle Dolomiti di Brenta.

Come si raggiunge

La Valle delle Seghe si raggiunge dalla zona sportivo-ricreativa di Molveno, sulla sponda occidentale del lago (segnavia n. 319). Oppure dalla località Pradèl, raggiungibile in auto da Andalo o in telecabina da Molveno.

Alla scoperta della valle Lago Molveno Valle delle Seghe foto Michele Zeni

La Valle delle Seghe, di origine glaciale, è tra le più caratteristiche del Gruppo di Brenta. Dal Lago di Molveno si inoltra nel cuore del Brenta, fino alla Bocca di Tuckett. Un grande anfiteatro di pareti: Croz dell’Altissimo, Cima Lasteri, Cima Gaiarda sul versante sinistro. Monte Daino, Cima delle Fontane Fredde, Castello alto dei Massodi, Cima Brenta sul versante destro. È percorsa dal rio Massò. Alla testata della Val Perse, la Bocca di Tuckett (2648m) la mette in comunicazione con la Vallesinella, la Bocca della Vallazza (2443m) con la Valle di S. Maria Flavona, il Passo Clamer (2164m) con il sottogruppo della Campa. Nell’800  la Valle delle Seghe è stata il principale accesso al Gruppo di Brenta per i primi alpinisti-esploratori.

I rifugi

rifugi SAT Pedrotti e Tosa sono tra i più frequentati dell’intero Gruppo di Brenta e principale punto di appoggio per le salite e le traversate più classiche: Cima Tosa, Campanil Basso, Sentiero delle Bocchette.

Per arrivare al rifugio Croz dell’Altissimo (1438m) si può accedere:

  • dal rifugio Pradèl (1367m), raggiungibile con la telecabina da Molveno. Facile e panoramico sentiero (n. 340)  lungo la parete del Croz dell’Altissimo;
  • da Molveno, dal bar “Ciclamino” seguire la strada forestale lungo il rio Massò, passando per la Busa del Marocaz (segnavia n. 319 – 322);
  • da Molveno, risalire il versante destro della valle partendo dal campeggio sulla sponda del lago (segnavia n. 332).

Un’altra meta affascinante è la Malga di Andalo, a 1356m. Da qui si ammira una bellissima vista sulle pareti del Croz dell’Altissimo e della Val Perse. Proseguendo quindi sul sentiero Celestino Donini si arriva al rifugio Selvata (1642m) e da qui si scende al rifugio Croz dell’Altissimo (1438m) .

Selvaggia e aspra è invece la Val Perse, dominata dalla grande parete rossa della Cima Brenta. Seguendo il segnavia n. 322 si risale lungo il greto del torrente, poi si rimonta la Busa dell’Acqua lasciando sulla destra la Vallazza e il sentiero per Passo Clamer, attraversando ghiaioni cosparsi di mughi e arbusti, lungo un tracciato non sempre evidente, si raggiunge infine la Bocca di Tuckett. Il panorama è sempre entusiasmante.

L’ambiente

Rifugio Tosa-Pedrotti foto Flavio PeriottoLa Val delle Seghe è caratterizzata dalla dolomia e calcare che danno alla valle un aspetto geologico uniforme. Di origine glaciale nella parte alta, nel tratto medio e basso svela, con il tipico profilo a “V”, la più recente azione del torrente Massò.

La Valle prende il nome dalle “Seghe”, antiche segherie ad acqua che sorgevano lungo il corso del torrente Massò. Una di queste è visitabile vicino alla sponda occidentale del lago, appena fuori Molveno, lungo il percorso di accesso al sentiero n. 332.

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