“Ogni miele ha una sua storia”. Che sia di tiglio o tarassaco, di castagno oppure acacia, di rododendro o delle variegate fioriture del millefiori ha una storia del tutto particolare che ne determina il sapore, il profumo e la consistenza.
Per valorizzare questo importante prodotto, espressione del territorio e della salubrità della natura, il Parco Naturale Adamello Brenta assegna alle aziende produttrici, che rispettano i requisiti di un rigoroso protocollo, il marchio “Qualità Parco”.
Gli apicoltori che vogliono fregiare il proprio miele con il logo del Parco dovranno presentare la domanda entro il 30 aprile 2010.
I costi per l’adesione al progetto “Qualità Parco” ammontano a: 50 euro al momento della domanda di adesione al progetto “Qualità Parco”; 50 euro come cauzione che verrà restituita in caso di esito positivo della verifica; 50 euro annui fino a 100 kg di miele “Qualità Parco” prodotto e 0,20 euro per ogni ulteriore kg di miele “Qualità Parco” prodotto; 50 euro per la verifica triennale di mantenimento.
Gli apicoltori che hanno già aderito al progetto, entro il 30 aprile di quest’anno dovranno notificare al Parco la/le località in cui sono/saranno collocati gli apiari, il loro numero e la stima della probabile produzione di miele in chilogrammi (che comunque non potrà eccedere i 10 kg per melario), copia del modulo consegnato all’Unità operativa di Igiene e sanità pubblica veterinaria (denuncia alveari, art. 3 LP 16/88), nonché eventuali variazioni rispetto alle dichiarazioni contenute nella domanda di adesione.
Attualmente sono due le aziende produttrici di miele “Qualità Parco”: Apicoltura “Maines” di Faustino Maines (Campodenno), e Apicoltura “Dalla natura la salute” di Laura Lorenzetti (Giustino).
All’indirizzo web www.pnab.it/cosa_facciamo/qualita_parco/modulistica.html si possono trovare ulteriori informazioni e la modulistica per aderire al progetto.