Al cospetto delle Dolomiti di Brenta, la Val Manez custodisce paesaggi alpini e ambienti ancora integri, nei quali la secolare attività dell’uomo si è inserita armoniosamente.
Come si raggiunge
Da Ragoli seguite la SP n.53 per Preore e Montagne. Dalla frazione di Binio raggiungete località Colonia. Qui parcheggiate e proseguite lungo la strada forestale che poco più avanti diventa un sentiero.
Alla scoperta della valle
In Val Manèz potete attraversare vasti boschi, ammirare un ambiente naturale rigoglioso e soffermarvi su insolite e inaspettate visioni delle Dolomiti di Brenta. La valle si sviluppa tra la Val d’Algone, da cui è separata dal Monte Iròn, e la Val Rendena, dalla quale è divisa dal crinale del Monte Tof-Cargadur-Cima Durmont-Monte Amolo. Vi si accede da Preore passando per Cort, Larzana e Binio, frazioni del comune di Montagne. Questi paesi conservano ancora tipiche costruzioni alpine con i grandi ballatoi in legno e i portali in granito. La valle è percorsa dal Rio Manéz che nasce presso il Passo delle Malghette, dalle pendici dei monti Màrgole e Tof.
L’ambiente
Poco oltre il ponte di Brevere ci si inoltra in un bosco di abete rosso, bianco e faggio con un rigoglioso sottobosco. La strada bianca (segnavia n. 350) diventa presto una mulattiera e quindi un sentiero che sale verso la sella erbosa di Passo delle Malghette (1723m). Qui la vista spazia sui ghiacciai dell’Adamello e della Presanella. Proseguendo verso nord, tra boschi e radure, toccando Baita Pozza, Malga Serli e Malga Stablei raggiungete la strada che dalla Val d’Algone sale alla Malga Movlina. Sempre dal passo, su tracce di sentiero (segnavia n. 15) potete risalire la dorsale che conduce a Cima Màrgole o Petta (2054m) e a Monte Tòf (2032m). La vista spazia sulle incredibili cime del Vallon e del Castello dei Camosci e sulla sottostante Val d’Algone.
Percorrendo questa dorsale in direzione sud potete raggiungere il Monte Iròn (1865m), punto panoramico sulle Giudicarie tra Ponte Arche e Tione e sulla sottostante Valle di Ragoli. Una discesa quasi diretta (segnavia n. 14) riporta a Brevere e Binio. Altra facile e panoramica méta è la Cima Durmont (1835m), un verde cocuzzolo posto sopra le frazioni di Montagne e il Passo Daone.
Da Binio inoltre potete proseguire sulla sinistra attraverso i prati di Daone. Camminando tra vecchie baite, raggiungete Passo Daone (1292m) e poi scendete a Ches in Val Rendena.
Il territorio di Manéz e del Monte Spinale sopra Madonna di Campiglio con i comuni di Ragoli, Montagne e Preore forma le Regole di Spinale e Manéz. Di origine antichissima, il primo statuto risale al 1377 e si basa su principi di gestione rigorosa e democratica, per nulla speculativa del territorio e delle sue risorse. Bosco, bestiame, edifici rurali e loro uso, malghe: tutto era classificato negli antichi statuti delle Regole.