Conca glacio-carsica con evidenti fenomeni di carsismo superficiale (karren, solchi a doccia, crepacci carsici, inghiottitoi, doline) e modellamento glaciale.
Il Pian della Nana è un’ampia vallata posta circa a 2000 m di quota. Si trova a sud del Monte Peller, alle propaggini settentrionali del Gruppo di Brenta. Rappresenta un classico esempio di paesaggio glacio-carsico. L’ampia conca ha una blanda inclinazione su cui si aprono crepacci carsici, inghiottitoi e doline, spesso allineati lungo faglie e fratture. Le doline, i crepacci carsici, i karren, le vallecole, i dossi e le depressioni sono stati modellati dal ghiaccio e dal carsismo nei Calcari Grigi del Giurassico inferiore, nelle Encriniti del Peller del Giurassico inferiore e nel Rosso Ammonitico del Giurassico Superiore. Tutte rocce carbonatiche che caratterizzano le Dolomiti di Brenta.
L’altopiano è raggiungibile da Cles o da Tuenno seguendo la strada per il rifugio Peller fino al parcheggio a quota 1900 m. Da qui si prosegue a piedi per Malga Tassulla e si continua lungo il sentiero verso il Sasso Rosso. Oppure si prende il sentiero per Cima Uomo. Infine un altro accesso è dalla Val di Tovel o dalla Val di Sole.
La via di accesso più agevole è dalla Val di Non (Cles e Tuenno). Il tempo di avvicinamento a piedi dal versante noneso è compreso tra 45/120 minuti. Mentre dalla Val di Tovel e dalla Val di Sole è superiore a 180 minuti.