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Il lago compare a 1935 m all’uscita da un bel bosco di pecci, larici e rododendri. Il paesaggio è accogliente e suggestivo: perfetto per una bellissima escursione.

Quando arriviamo nei pressi del Lago di San Giuliano rimaniamo affascinati dalla bellezza del paesaggio. Il lago in ogni condizione climatica suscita sentimenti di pace e tranquillità. Il paesaggio è così accogliente e di rara bellezza che anche il Principe vescovo Carlo Emanuele Madruzzo venne a passarvi l’estate dal 1649 al 1653.

Ma nasconde anche dei segreti sotto il velo d’argento delle sue acque. Narra infatti la leggenda che presso lo specchio d’acqua visse in eremitaggio Giuliano, un nobile dissoluto. Quest’ultimo, dopo aver assassinato i genitori, si ritirò qui tra i monti. Una volta catturato dalle guardie, venne chiuso in un sacco pieno di vipere e gettato nel lago. Ma non affondò, anzi fu riportato a riva placidamente addormentato con in grembo le vipere. Venne quindi considerato un miracolato e liberato.

Lungo le rive del Lago di San Giuliano sorge anche un delizioso rifugio recentemente ristrutturato.

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