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“Noi Parco: la fauna” è il titolo della nuova pubblicazione del Parco

Il libro “Noi Parco: la fauna” è il primo volume di un nuovo progetto di comunicazione del Parco, che prevede due collane editoriali: una di taglio più scientifico, “Conoscere”, e l’altra di taglio più divulgativo, che si sviluppa a sua volta lungo due percorsi, “Luoghi” e “Natura Cultura”.

Per la struttura innovativa che lo caratterizza, l’impianto narrativo di “Noi parco, la fauna”, primo titolo del percorso “Natura e cultura” – scritto da Filippo Zibordi, Mauro Fattor e Anna Sustersic – costituisce una prima assoluta nell’ambito della divulgazione scientifica di una grande area protetta italiana.
L’obiettivo è di informare abitanti e frequentatori del Parco in merito ad habitat, specie, ricchezza della biodiversità ed emergenze naturali dell’area protetta più vasta del Trentino, promuovendo comportamenti a favore della tutela dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile.

Queste le date delle presentazioni del libro:

 

 

giovedì 17 agosto – ore 20.30 Campo Lomaso presso il Convento di Campo Lomaso
martedì 29 agosto – ore 20.30 Ville d’Anaunia presso la biblioteca di Tuenno (Via Trento, 15)
giovedì 31 agosto – ore 21.00 Dimaro Folgarida presso il teatro di Dimaro (Piazza Madonna della Pace)
martedì 7 novembre – ore 18.00 Trento presso il MUSE

 

 

 

 

Nella prima parte del libro, dopo l’introduzione del presidente del Parco Walter Ferrazza, trovano spazio due interviste ad altrettanti zoologi, Andrea Mustoni, coordinatore scientifico del Parco, e Marco Apollonio, docente di Zoologia e Wildlife Management all’Università di Sassari, che raccontano in modo puntuale e dettagliato cosa caratterizza la fauna dell’Adamello-Brenta, quali sono le ricerche scientifiche in corso e quali le sfide alla conservazione della biodiversità locale: dall’orso al lupo fino agli invertebrati, affrontando i temi della coesistenza uomo-animale e degli adattamenti alla crisi climatica, lungo un equilibrio dinamico che va costruito giorno dopo giorno.

Nella seconda parte, quella di taglio più prettamente narrativo, a parlare sono invece nove personaggi, d’invenzione ma “reali” (perché esemplificativi delle tipologie di persone che vivono e frequentano il Pnab). Tutti hanno qualcosa da dire, e lo dicono con le voci che gli sono proprie: la turista scrive una lettera al nonno traboccante entusiasmo, il coreografo che ha messo in scena uno spetta­colo di danza all’interno del Parco confessa il suo stupore nello scoprire un’arena di canto del gallo forcello, il ricercatore illustra al suo responsabile i risultati delle sue attività e così via.

Nove inconsapevoli “esploratori”, quindi, che attraverso linguaggi e forme diversi, raccontano storie di specie, ambienti, ecosistemi, si stupiscono ed emozionano, portando il lettore alla scoperta delle magie del territorio del Parco.

Gli autori:

  • Filippo Zibordi: esperto in conservazione della fauna alpina, è laureato in Scienze Naturali e autore di libri sulle problematiche di conservazione dell’ecosistema alpino.
  • Mauro Fattor: laureato in Filosofia a Milano e con studi di Etologia a Vienna, si occupa del rapporto tra società, ambiente e media con riferimento al ritorno dei grandi predatori.
  • Anna Sustersic: laureata in Scienze Ambientali e con un Master in Comunicazione della Scienza, cura progetti di sensibilizzazione su temi di conservazione e rapporto uomo natura.

Il testo – di 148 pagine – è corredato da 66 immagini per la maggior parte inedite, tra cui spiccano gli incredibili scatti a 37 specie animali del Parco.

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