
Femmina di stambecco reintrodotta con piccolo foto Andrea Mustoni
Lo stambecco delle Alpi (Capra ibex ibex L., 1758) è un ungulato tipico dell’ambiente alpino, presente nel territorio del Parco grazie ad un progetto di reintroduzione realizzato tra il 1995 e il 2000.
Dal 2005 al 2007 è stata condotta sulla specie una indagine mirata a comprendere l’accrescimento della nuova popolazione e il suo adattamento al territorio del Parco. Il nucleo presente, stimato in un centinaio di individui, si è nel frattempo arricchito sia dal punto di vista numerico che genetico, grazie ad una operazione di restocking che ha visto la liberazione di alcuni capi provenienti dalla Svizzera.
Dal 2008 la popolazione del Parco viene monitorata con metodologie naturalistiche e nel 2013, sulla base dei risultati raccolti attraverso un’intensa attività di monitoraggio si assunse che la popolazione del Parco potesse essere pari a circa 180-200 individui.