A 10 anni dall’adozione del primo Piano del Parco, nel 2009 ha preso avvio il lungo lavoro di revisione di questo documento fondamentale del Parco.
A tale percorso si è unito l’iter di rivalidazione della Carta Europea del Turismo Sostenibile, avviato nel 2010 con i primi forum in Val di Non. Il nuovo Piano di Azione della Cets, che ha seguito sostanzialmente le linee guida del piano precedente, ha trovato collocazione all’interno del Piano Socio Economico (PSE), documento messo a punto nell’ambito della revisione del Piano di Parco.
L’intersezione del Piano CETS con il nuovo Piano del Parco
Per garantire continuità con il precedente, il nuovo Piano della Carta è articolato secondo i 3 obiettivi strategici (percorsi) del documento precedente, percorso della consapevolezza, percorso dei sensi e percorso della qualità.
Partendo, però, dalla considerazione che nel nuovo documento sarebbero rientrati, oltre alle nuove azioni emerse dal processo partecipativo, anche progetti del vecchio Piano non ancora realizzati, o in fase di attuazione o per loro natura continuativi e duraturi nel tempo, il documento è stato articolato individuano due nuovi “itinerari”, di livello superiore rispetto ai percorsi.
A. Itinerario della continuità, che racchiude i progetti del precedente Piano
B. Itinerario della novità, che include i nuovi progetti emersi durante i forum territoriali.
Il Piano d’Azione 2012-2017 si compone di 51 azioni cosi distribuite:
- 27 dell’itinerario della novità, di cui:
- 9 nel percorso della consapevolezza
- 9 nel percorso dei sensi
- 9 nel percorso della qualità
- 24 dell’itinerario delle continuità, di cui:
- 9 nel percorso della consapevolezza
- 8 nel percorso dei sensi
- 7 nel percorso della qualità