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Si è parlato del Parco e del ruolo dell’uomo al suo interno, oggi al Muse di Trento, in occasione della XXIII edizione della Borsa del turismo montano. E si è parlato di come le aree protette possono interagire con i flussi turistici (ma anche con i  residenti), creando servizi che siano occasioni di  crescita e di maturazione per il  visitatore. Servizi e buone pratiche – ha detto il presidente Walter Ferrazza – come: la mobilità sostenibile (che nel Parco Naturale Adamello Brenta si traduce in un’ampia offerta estiva di navette e parcheggi presidiati da personale preparato, e da quest’anno anche  di bici elettriche), manutezione del territorio (con oltre 200 km di sentieri e strade gestiti dal PNAB), ma anche le visite guidate, la ricerca scientifica, l’ampio ventaglio di attivita’ in campo campo educativo e culturale (nelle scuole e sul territorio).
Piccoli territori, grandi eccellenze: questo il tema della BITM di quest’anno, attorno alla quale ruotano tutti gli eventi che fanno delle #giornatedelturismomontano un laboratorio di idee e ragionamenti, con il coinvolgimento dei diversi attori economici, sociali e culturali dei territori.
Agile ed efficace la formula scelta, che vede alternarsi nel palco allestito nel foyer del Muse numerosi rappresentanti del mondo economico e culturale, assieme ad enti,  amministratori  e gestori dell’offerta turistica. Tanti quindi i punti di vista che si confrontano, gli stimoli, gli spunti di riflessione.
Una realtà come il Parco – ha sottolineato il presidente Ferrazza – può  creare nel visitatore una coscienza ambientale che si trasforma poi in comportamenti virtuosi. Comportamenti – e questa è la cosa più importante – che rimangono anche quando il turista è tornato a casa, entrando a far parte, per così dire, del  suo dna. Il che significa, alla fine, diffondere a 360 gradi le pratiche della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente, trasformando ogni luogo in una potenziale area protetta.
Sul palco, nelle foto, con Ferrazza, la presidente degli agriturismi trentini Nicoletta Andreis e Mara Nemela, che dirige la Fondazione Dolomiti Unesco, moderati da Alessandro Franceschini e Linda Pisani.
Per seguire (anche con le dirette Facebook) i lavori della Borsa del tursmo montano: https://www.bitm.it/it-it
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