Il Parco Naturale Adamello Brenta ha aderito anche quest’anno all’iniziativa di Alparc “Youth at the Top” coinvolgendo 9 giovani tra i 18 e i 28 anni in un’esperienza di ricerca scientifica sul campo. Insieme agli educatori e agli esperti del Parco, i ragazzi hanno passato due giorni in Vallesinella visitando i siti della ricerca BioMiti e approfondendo il tema dei cambiamenti climatici rispetto ai loro effetti sui pipistrelli. Sono stati due giorni speciali anche per la possibilità offerta ai ragazzi di soggiornare al Rifugio Casinei nel cuore naturale del Parco.
COMUNICATO STAMPA DI ALPARC
Estate 2020. Dopo i mesi di lockdown e un lungo periodo di attività didattiche ed educative online, i bambini ed i ragazzi hanno avuto bisogno di ritornare a vivere la natura e di farne esperienza. Soprattutto avevano bisogno di ricominciare a correre e a camminare tra prati e boschi, assaporare grandi spazi e riscoprire la ricca biodiversità della montagna.
Così, per permettere ai ragazzi di vivere un’autentica immersione nella natura, in 23 aree protette tra le Alpi e i Carpazi, accompagnatori, ranger o educatori hanno risposto presente nel partecipare alla 6° Edizione di Youth at the Top. In totale, 28 sono stati gli eventi tenutisi tra il 16 luglio e inizio ottobre, in 5 paesi Alpini oltre che in 2 paesi dei Carpazi, Romania e Slovacchia. Circa 250 bambini e ragazzi hanno potuto fare un’escursione in montagna con altri coetanei, spesso bivaccando in tenda o in rifugio, lungo percorsi educativi che hanno permesso loro di riconnettersi con la natura e accrescere la propria sensibilità verso lo sviluppo sostenibile.
Un’edizione fuori dal comune
Dato il contesto globale, quella del 2020 è stata una edizione un po’ diversa dal solito. Per permettere a più aree protette di aggregarsi all’iniziativa, gli eventi si sono tenuti non più ad una singola data ma durante quasi tutta l’estate. Il numero di partecipanti per evento è stato contenuto, spesso non più di 10 giovani e si è privilegiato il bivacco in tenda o all’aria aperta. La crisi sanitaria non ha però frenato la curiosità e l’entusiasmo dei ragazzi che hanno partecipato con grande interesse alle attività proposte seguendo il tema comune «Fauna e cambiamento climatico».
Il tema “Fauna e cambio climatico” ha guidato le attività
Molteplici sono state le azioni proposte ai ragazzi per permettere loro di capire l’importanza della protezione e della conservazione del territorio focalizzandosi sulla questione dell’impatto del cambio climatico sulla fauna alpina: giochi di ruolo, interventi di esperti, visualizzazione sul terreno dello scioglimento dei ghiacciai, condivisioni di esperienze e racconti. Nel Parco Nazionale HoheTauern (Austria), l’incontro ravvicinato con un gruppo di camosci è stata l’occasione per discutere dell’impatto del riscaldamento stagionale sulla specie, nel Parco Naturale delle Prealpi Giulie (Italia) alla presentazione dell’impatto del cambio climatico sulla fauna selvatica da parte degli esperti locali è seguita l’escursione per sentire il bramitio dei cervi.
In generale, i diversi eventi sono stati dominati da una grande diversità di attività educative: nel Parco Priatra Criauli (Romania) i ragazzi hanno costruito degli aquiloni che hanno fatto volare lungo i grandi spazi del parco. Nel Parco naturale Pfyn-Finges (Svizzera), i giovani hanno fatto un’esperienza davvero insolita tanto da lasciarli a bocca aperta: il gruppo si è inoltrato nel cuore della montagna con un trenino lungo il percorso di una vecchia miniera. L’entusiasmo è stato così alto che in molti si sono detti pronti a rivivere l’avventura con “I giovani in vetta” anche il prossimo anno.
COS’E’ YOUTH AT THE TOP
Il progetto internazionale “I giovani in vetta” permette ai ragazzi di sperimentare la montagna durante una giornata e una notte in tutte le Alpi ed i Carpazi. L’iniziativa si rivolge a tutte le aree protette, accompagnatori in montagna, educatori e rifugi di questi territori. Ogni azione preparata a livello locale mira a riconnettere i giovani con la montagna, accrescere il senso di solidarietà, rispetto ed empatia per la natura e la società.